Cicloguida Sestri Levante - Percorso marino

Percorso Marino

Lunghezza: km 8,2
Tempo di percorrenza (escluso soste): circa 30 minuti
Dislivello : 60 m

Il percorso si svolge in buona parte su piste ciclabili (circa 2 km) ed interamente su asfalto. Essendo circolare, utilizzando la traccia gpx allegata, é possibile variare il punto di partenza ed arrivo.
Nell’elencazione delle strade percorse indichiamo come puto di partenza ed arrivo il Parco Mandela.

Sviluppo viario del percorso
Parco Mandela, Via Fascie (pista ciclabile), Via della Pace nel Mondo (pista ciclabile), Via Nostra Signora del Soccorso, Via Monsignor Salvatore Vattuone (possibile deviazione per Villa Ginestra con svolta a destra dopo 150 m dall’imbocco della via), Via Palermo, Via Milite Ignoto (breve tratto), Via Benedetto Brin (pista ciclabile), ponte sul Petronio, Via Cristoforo Colombo, Piazza San Pietro , Via Erasmo Piaggio, Via Gramsci, Via Giovanni Battista Ponzerone (SP 370), Via Amerigo Vespucci, Via Gramsci - Via Erasmo Piaggio, Via Genova (se si sceglie la deviazione che attraversa l’antico ponte), Via del Petronio, Via della Pace nel Mondo (pista ciclabile), Via Fascie (pista cicalabile), Parco Mandela

Descrizione del percorso

Questo itinerario permette di scoprire l’anima autentica di un piccolo borgo di pescatori: Riva Trigoso. Lasciato il polmone verde del Parco Mandela si imboccano in successione le due ciclabili di Via Fascie e a Via della Pace nel Mondo. Al semaforo proseguite a destra per Via Nostra Signora del Soccorso. In fondo alla via troverete di fronte a voi la chiesa di S. Bartolomeo della Ginestra, il cui interno é di grande impatto scenico e metita una visita.
Girando a sinistra imboccherete Via Vattuone con la successiva possibile deviazione a destra per
Villa Ginestra (in salita, ma con un panorama mozzafiato).
Arrivati in fondo alla discesa girate a destra e percorrete Via Palermo che vi porterà nel lungomare al Borgo di Ponente intitolato a Benedetto Brin. Q
uesta zona è stata riqualificata e dove sorgeva il così detto cantierino, edificio industriale che riguardava i vecchi Cantieri Navali Liguri, ha visto la luce la biblioteca del mare, con le sue ampie vetrate luminose ed il nuovo ponte su cui corre la pista ciclabile che unisce Sestri Levante al piccolo borgo rivano.
P
er continuare il percorso e visitare Riva di Levante percorrete il nuovo ponte sul Petronio inaugurato nel 2016 e girate subito in Via Cristoforo Colombo. Proseguite sino a Piazza San Pietro dove ritroverete il caratteristico sagrato a risseu davanti alla Chiesa.
Continuate passando dietro la chiesa in Via Piaggio quindi a destra percorrete in salita tutta Via Gramsci che fa il periplo dei Cantieri Navali. All'incrocio a destra in Via G.B. Ponzerone fino al mare. Prendete la stradina che scende; siete a Borgo Renà con lo scoglio dell’Asseu che si erge in mezzo al mare e le pareti
rocciose dette “lardee”, le lastre di arenaria inclinate.
Ritornate quindi per la stessa strada fino a Riva di Levante. Terminata Via Gramsci voltate a destra in Via Piaggio e poi di nuovo a destra in Via Genova. Al termine vi troverete nella proprietà privata del condominio che, andando a piedi, lascerete alla vostra sinistra. Siete quindi arrivati ad un cancello (aperto) che vi permette di accedere a Via Piano del Fiume (Petronio). Percorretela fino al Ponte Medioevale sul Petronio, che attraverserete. [se volete evitare questo giro un po' tortuoso ma simpatico, potete non girare in Via Genova e proseguire fino al ponte nuovo, quindi a destra in Via del Petronio]. Proseguite a destra in Via del Petronio e al termine, prima del sottopasso della ferrovia, voltate a sinistra in Via della Pergola. Al semaforo tornare in Via della Pace nel Mondo scoltando a destra. Grazie al km di pista ciclabile tornerete al Parco Mandela.

Note storiche

Villa Ginestra e Villa Rocche

Prendendo la deviazione sulla destra e risalendo le pendici di monte Castello, si raggiungono le frazioni di| Villa Rocche e di Villa Ginestra, luoghi di antico insediamento. Due torri, una (intonacata) a Villa Rocche e una (in pietre a vista, ristrutturata) a Villa Ginestra, anche se di edificazione quattro-cinquecentesca, hanno un'origine certamente più antica, che la tradizione locale assegna all'epoca carolingia.

Riva: borghi di ponente e di levante

Riva di Trigoso all'inizio del novecento era un piccolo borgo di pescatori che si divideva in tre rioni: Ponente, sulla riva destra del Petronio; Centro, nel bel mezzo del golfo; Renà, addossato alla scogliera di levante, all'asseu e alle lardèe. Quando nel 1899 il senatore Piaggio decide di impiantare i Cantieri Navali, il paese si trasforma e vengono costruite parecchie case per ospitare il personale che vi avrebbe lavorato. Ponente, anche se ha conservato il carattere del passato, era molto diverso da adesso. Non c'erano gli attuali giardini, ma solamente la spiaggia che lambiva le case dipinte con vivaci colori e con i tetti di "ciappe" di ardesia.

Sagrato a risseu - Chiesa di S. Pietro

L'usanza di decorare i sagrati delle chiese con ciottoli colorati, è forse legata alla ricorrenza della Processione del Corpus Domini, quando lungo le strade i fiori freschi erano tappeti sui quali doveva passare il sacerdote accompagnato dalla folla dei fedeli prima di entrare in chiesa. Era un uso curioso, quello dei liguri, di decorare i sagrati delle proprie chiese con pietre colorate raccolte sulle spiagge, sulle scogliere, nei fiumi e nei torrenti; preziosi come damaschi, venivano costruiti dall'intera comunità parrocchiale, quando ancora l'impresa di edificare una chiesa coinvolgeva tutti, e ogni ciottolo rappresentava un impegno e una preghiera al servizio della comunità, la ricerca di una speciale benedizione.

Ponte medioevale sul Petronio

Ai Fieschi si deve probabilmente anche la costruzione, nei pressi di Riva, lungo Via del Petronio, dell'antico ponte, edificato secondo una tipologia tipicamente medievale, poi rimaneggiato in epoche successive e ancora oggi in buone condizioni.