Lunedì, 29 Settembre 2025 19:00

Sem 2025 : ecco la lettera che abbiamo inviato al Comune di Sestri Levante In evidenza

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La sede di Fiab TigullSestriCiclabile2018io è presente da oltre 10 anni nel Comune di Sestri Levante, città nella quale risiede una buona percentuale dei soci Fiab Tigullio attivi che riescono a monitorare quotidianamente criticità e migliorie della mobilità ciclistica.

Il contaciclisti di quest’anno ha evidenziato quello che già nel 2019 era emerso dall’indagine condotta su 289 studenti delle prime e seconde medie della Scuola Media “G. Descalzo” dell’Istituto Comprensivo di Sestri Levante. Il questionario, preparato da Fiab Tigullio Vivinbici sulla base di un modello europeo, evidenziava un buon grado di autonomia degli studenti con interesse per il Bicibus e gli spostamenti in bicicletta ma rilevava che pochi la utilizzavano come mezzo di trasporto. Il dato ci sembra confermato dalle misurazioni di quest’anno (10 ragazzi su 380 ciclisti durante il Contaciclisti 2025).

A nostro parere migliorie alla rete ciclistica di Sestri Levante potrebbero influire positivamente sulla percezione del pericolo limitando alcuni attraversamenti pericolosi ed è per questo che abbiamo indicato, nel dettaglio, tutta una serie di criticità che la rete ciclabile di Sestri Levante presenta.

Sestri, comune ciclabile dalla prima edizione del 2018, continua ad essere in Liguria il Comune con più Bike smiles sulla bandiera gialla (3), là dove il “punteggio” attribuito, come abbiamo già fatto notare altrove, non è un attestato di merito ma uno sprone al miglioramento in un contesto sociale, come quello italiano, che ben è lontano dagli standard europei.

Se confrontiamo i misuratori del 2018 con quelli dell’ottavo anno, ci sono state delle piccole flessioni in negativo nel primo ambito tematico, quello del Cicloturismo. Come specifica la Guida ai Comuni Ciclabili, favorire il cicloturismo significa creare non solo una rete ciclabile efficiente ma fornire infrastrutture dedicate ai ciclisti (ciclovie, ciclofficine, servizi di assistenza, noleggio e guide per ciclisti, strutture ricettive particolarmente attente alle esigenze dei pedalatori, ecc.) che favoriscano l'utilizzo delle strutture a qualsiasi tipologia di "turista in bicicletta". La decisione di cessare il servizio di bike sharing è uno dei trenta indicatori presi in esame. Come segnalato nel reportage pubblicato da Il Secolo XIX lo scorso agosto (trovate l’articolo in allegato), il Sindaco Francesco Solinas parlava della rimozione delle vecchie postazioni del sistema di bike sharing non funzionante da anni. Gestito inizialmente dal Comune di Sestri Levante, che rilasciava direttamente le tessere per il noleggio, il bike sharing era passato a Mediaterraneo per poi decadere inesorabilmente a causa della mancata manutenzione dei mezzi (che scomparivano in inverno per ricomparire nella stagione turistica) e allo stato di degrado delle postazioni che sono ormai state smantellate.

Lieve flessione in positivo sugli ambiti tematici delle ciclabili urbane e della moderazione della velocità grazie all’istituzione di alcune “zone 30”. E’ auspicabile, vista la presenza di una buona rete ciclabile da migliorare, diventare una Città30 : avere strade sicure e curate, nuove aree verdi, piazze pedonali e piste ciclabili, attraversamenti tranquilli per le persone anziane e con disabilità, spazi protetti per i bambini davanti alle scuole, un traffico più fluido per tutti i mezzi.

In allegato trovate la lettera inviata al Comune di Sestri Levante, articolata in 13 proposte: 11 per migliorare la sicurezza delle piste ciclabili e delle infrastrutture nel territorio comunale , una dedicata a nuovi cicloposteggi che non sono sufficienti per il territorio e l’ultima dedicata alla veicolazione di messaggi propositivi allo spostamento in bicicletta.

Segnalazioni sulle ciclabili