ECCO ALCUNI CONSIGLI UTILI


Chiudere sempre (SEMPRE!)

la bicicletta, anche quando la si lascia per pochi istanti..

Parcheggiare preferibilmente in posti frequentati

lasciando il più possibile la bici "in vista"

Nella bicicletta che si usa in città

meglio non utilizzare ruote e selle a sgancio rapido

Fare in modo che la catena (o l’archetto) allacci la ruota anteriore e il telaio a un elemento – possibilmente una rastrelliera – saldamente ancorato al terreno.

La chiusura deve essere il più in alto possibile (per tagliare le catene più resistenti i ladri sono favoriti se possono poggiare a terra uno dei bracci della trancia) e la serratura va rivolta verso il basso (per complicare la possibilità di forzarla).

Scegliere una buona chiusura anche se pesante e costosa,

anche se la bicicletta è vecchia o di poco valore. Preferire catene a maglia quadrata (dopo un taglio non si torce facilmente) o archetti di buona qualità.

Quando si lascia la bicicletta parcheggiata in luoghi “a rischio”

e per una seconda chiusura meno impegnativa e sempre disponibile (anche se meno sicura di una catena o di un archetto di qualità) può risultare molto comodo disporre di un lucchetto circolare sulla ruota posteriore. ga per l’archetto)

Per brevi soste davanti ai negozi

e per una seconda chiusura meno impegnativa e sempre disponibile (anche se meno sicura di una catena o di un archetto di qualità) può risultare molto comodo disporre di un lucchetto circolare sulla ruota posteriore.

Chiudere sempre le biciclette parcheggiate nei cortili.

Nelle zone dove i furti sono più frequenti, la bicicletta va legata ad un elemento fisso (ancorata al muro o al pavimento o a un mobile) anche quando riposa in garage o in cantina.

Adottare tutti gli accorgimenti utili a favorire il riconoscimento della propria bici in caso di furto:

- fotografandola in modo che si possano individuare anche particolari come adesivi o abrasioni;

- annotando il codice che molte case costruttrici incidono sotto la pedaliera

- facendo punzonare il proprio codice fiscale sul telaio (nelle città dove il comune ha meritoriamente attivato questo servizio) o ricorrendo ad uno dei molti sistemi di identificazione presenti sul mercato.

In caso di furto, denunciare sempre.

Alla denuncia andranno allegati la foto, il codice della casa costruttrice e una nota sulla posizione nella quale è stato eventualmente punzonato il codice fiscale (che potrà essere coperto con un adesivo, ma difficilmente abraso ...).La denuncia è indispensabile per recuperare la bici una volta eventualmente ritrovata.È indispensabile anche per aggiornare amministratori e forze dell’ordine sulla gravità del problema e pretendere così azioni di contrasto efficaci.

Quando si compra una bicicletta, ci si deve assicurare che non sia rubata.

Bisogna diffidare di “affari” proposti in modo sospetto e di prezzi troppo bassi. Se si decide di comprare, pretendere sempre un documento scritto che riporti gli estremi del documento di identità di chi vende, la descrizione della bicicletta, l’importo pagato e la data della transazione. Così si eviteranno possibili conseguenze penali (l’“incauto acquisto” e la “ricettazione” sono reati) e, soprattutto non si darà una mano a chi ruba.