FiabTigullio

FiabTigullio

FiabTigullio è un'associazione cicloambientalista che promuove l'utilizzo della bicicletta

Le pedalate di impegno civile rappresentano per Fiab un'importante occasione per affermare il proprio posizionamento nell'ambito dei principi cardine dell'anti violenza, della giustizia, della pace, dell'antifascismo e non solo.

Quest'anno, in occasione degli 80 anni dalla Liberazione, vogliamo unire con un semplice percorso in bicicletta di circa 17 km alcuni luoghi significativi della lotta partigiana col racconto delle ANPI di Casarza Ligure, Sestri Levante e Chiavari.

La partenza è prevista alle ore 9:00 presso i Giardini pubblici di Casarza Ligure.

Qui di seguito trovate la mappa del percorso e il volantino dell'iniziativa.

 

Resistere Pedalare Resistere 2025

 

 

RPR 2025 percorso

 

 

Giovedì, 20 Marzo 2025 15:47

Assemblea soci 2025

L'Assemblea Soci ordinaria dei soci é convocata per il giorno 3 aprile alle ore 8:00 in prima convocazione e  venerdì 4 aprile 2025 in seconda convocazione.
 
L'assemblea é l'appuntamento annuale durante il quale avviene l'approvazione del rendiconto dell'anno precedente, si fa una previsione per l'anno in corso ema é soprattutto l'occasione per essere informati e poter dire la propria opinione sulle attività svolte e quelle in programma. Per l'associazione è importante la presenza di tutti coloro che, anno dopo anno, rinnovano con fiducia la tessera associativa.
Da statuto, art.11, l'Assemblea può essere prevista anche mediante mezzi di telecomunicazione purché sia possibile verificare l'identità dell'associato che partecipa e vota.

Per agevolare tutti i nostri soci abbiamo deciso di utilizzare la modalità ibrida : si potrà perciò partecipare sia in presenza presso la sede in Viale Dante 132 H a Sestri Levante sia da remoto al seguente link https://meet.jit.si nella finestra bianca a sinistra di “inizia riunione” digitate il nome della riunione che è VIVINBICIass04apr e poi cliccate su inizia riunione.

Trovate imaggiori dettagli nel documento allegato. ⬇️
Sabato, 22 Marzo 2025 14:08

Elezioni FIAB 2025

Anche se la storia della nostra Associazione fonda le sue radici nel Coordinamento Nazionale Amici della Bicicletta , la FIAB viene fondata nel 1988 in un incontro a Roma e costituita formalmente con atto notarile a inizio 1989.
Costituitasi come organizzazione federativa, per riunire le diverse associazioni locali, da Statuto affida il coordinamento delle attività e la rappresentanza della Federazione al Presidente, al Consiglio di Presidenza e al Consiglio Nazionale, che vengono eletti ogni tre anni dall'Assemblea ordinaria.
 
Il 13 aprile si terranno le elezioni e dopo molti anni con un solo candidato alla presidenza, quest’anno avremo due candidati: Susanna Maggioni e Luigi Menna.
 
Susanna Maggioni, di natali genovesi, è membro dell’Associazione FIAB Treviso Amici della Bicicletta dal 2018, Presidente dell’Associazione locale FIAB dal 2020 al 2022. Nell’ultimo triennio è stata consigliera nazionale.
Segnaliamo, tra le altre, una bella intervista a BikeItalia che linkiamo qui.

La scheda della sua candidatura la trovate qui.
 
Luigi Menna, romano, é membro dell’Associazione FIAB Roma Ruotalibera dal 2014 e collabora con il Consiglio Nazionale e la Presidenza per la gestione amministrativa e fiscale della FIAB dal 2019.
Su YouTube trovate un suo intervento recente.
 
La scheda della sua candidatura la trovate qui.
 
I due candidati stanno attualmente incontrando i vari coordinamenti regionali per presentarsi e illustrare i loro programmi.
In Liguria, gli appuntamenti, su piattaforma Zoom, saranno i seguenti.
  • Giovedì 27 marzo alle ore 20:30: Susanna Maggioni
  • Martedì 2 aprile alle ore 17:30: Luigi Menna
FIAB Genova offre ai soci interessati la possibilità di chiedere il link per poter assistere agli incontri inviando una richiesta alla email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Martedì, 24 Settembre 2024 20:51

Contaciclisti 2024 : report dati

La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (Sems) di quest’anno ha visto nuovamente i volontari di FIAB Tigullio sulle strade di tre delle nostre città della Riviera a “contare i ciclisti”.

Operazione importantissima nel mese in cui siamo in attesa dell'approvazione del Nuovo Codice della Strada in base al quale le corsie ciclabili leggere, segnalate unicamente da strisce bianche e senza protezione fisica tra la corsia ciclabile e la carreggiata destinata ai veicoli a motore, non verrebbero più considerate conformi alle normative di sicurezza stradale. Massimo Gaspardo Moro, consigliere nazionale e responsabile Centro Studi Fiab, in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport sottolineava che "è chiaro che la pista ciclabile è la migliore, a livello di sicurezza soprattutto, ma non sempre è possibile realizzarla, per mancanza di spazio o mancanza di risorse. La soluzione delle corsie ciclabili, dove è stata applicata, ha dato ottimi risultati per cui dire che non si può fare una pista ciclabile è molto limitante e rende più difficile il lavoro dei Comuni". 

Chi ContaciclistiA questo punto è importante più che mai leggere i dati delle rilevazioni effettuate quest’anno sul nostro territorio e confrontarle con quelle dello scorso anno, indicando però che la fascia oraria di interesse quest’anno è inferiore di un’ora.
I dati registrati a Sestri Levante lunedì 16 settembre, dalle ore 7 alle ore 9, indicano un totale di 298 passaggi di ciclisti che hanno scelto di spostarsi soprattutto dove ci sono corsie o delle piste ciclabili : 134 transitati nella zona est del Parco Mandela, 145 in Piazza della Repubblica, sulle corsie che verrebbero eliminate dal CdS e solo 19 in stazione in una fascia oraria in cui la maggior parte dei pendolari per Genova è gia partita. Se confrontiamo i dati con quelli dello scorso anno, sottraendo la fascia oraria in eccedenza (lo scorso anno il conteggio si era svolto sino alle 10 del mattino) i passaggi di quest’anno hammo avuto incremento in positivo del 109,86% (298 passaggi nel 2024 vs 142 passaggi nel 2023)
La riflessione maggiore, secondo noi, nell’area di Sestri Levante potrebbe venire in merito allo scarso utilizzo della bicicletta come mezzo per l’intermodalità treno+ bici. Evidentemente l’aver sostituito le vecchie rastrelliere ed aver tentato di mantenere il decoro nelle zone dedicate ai cicloposteggi non è stato sufficiente per incentivare questa scelta, che può essere condizionata anche dall’impossibilità dei ciclisti /lavoratori / studenti di trovare ambienti bike friendly (si confronti con il decalogo diffuso da Fiab nel 2020 reperibile in allegato a questo articolo).   

Martedì 17 settembre i volontari di FIAB Tigullio hanno contato i ciclisti a Lavagna. La stazione di Lavagna, nella medesima fascia oraria di Sestri Levante, appare decisamente più viva. Piazza Cordeviola, punto nevralgico e di intersezione, è quello più battuto dai ciclisti. Il totale delle biciclette registrate è di 256 contro le 226 nella stessa fascia oraria lo scorso anno (abbiamo sottratto 166 al totale registrato per riportare i dati alla medesima fascia oraria di registrazione di quest’anno) Anche in questo caso c’è un lieve incremento dei ciclisti, pari al 13,27%.

 Su Chiavari i volontari di FIAB Tigullio hanno raggiunto le loro quattro postazioni venerdì 19 settembre. Visto che lo scorso anno la fascia oraria di registrazione era stata la stessa, non è stato necessario fare sottrazione ai dati totali, rilevando una stabilità della situazione (594 passaggi lo scorso anno, 593 quest’anno), con un impercettibile decremento dello 0,17%. 

Il numero dei mezzi motorizzati transitati non è stato conteggiato ma indubbiamente era molto superiore a quello delle biciclette. Questo ci fa riflettere sul fatto che la ripartizione modale tra mezzi motorizzati e mezzi di mobilità attiva (piedi e bicicletta) è ancora troppo spostata verso la mobilità a motore, nonostante gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 prevedano tra l’altro la diminuzione del tasso di veicoli in circolazione, la crescita ed elettrificazione del trasporto pubblico, l’aumento della mobilità a piedi e in bicicletta e il riequilibrio delle modalità di spostamento privilegiando sistemi sostenibili. 

FIAB, ben conscia che la bicicletta é lo strumento utile al raggiungimento di 11 dei 17 obiettivi fissati dall’ Agenda, é disponibile per sostenere le amministrazioni locali nella progettazione di spazi pubblici civilmente condivisi, nella promozione di attività fisica legata all’uso della bicicletta (obiettivo 3), nella lotta al cambiamento climatico (obiettivo 13) e nel contribuire a creare città più inclusive, sicure e sostenibili (obiettivo 11). Invita tutti a leggere il documento redatto dalla Federazione Ciclistica Europea (ECF) e dall’Alleanza Mondiale dei Ciclisti (WCA) che è stata messa in rete poco dopo la sottoscrizione dell’Agenda 2030 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite. La pubblicazione in inglese é scaricabile dal sito della Federazione Ciclistica Europea a questo link

Allegate alla presente le tabelle relative al computo dei ciclisti nei tre comuni di riferimento.

 

Nell’ambito della campagna #PRIMALABICI lanciata da FIAB per promuove l’uso della bicicletta negli spostamenti quotidiani come mezzo sicuro e sostenibile per se stessi e gli altri, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta mette a disposizione delle aziende un Decalogo con utili indicazioni per rendere i luoghi di lavoro bike-friendly così da incentivare il bike-to-work tra i lavoratori.

L’iniziativa, rivolta a tutte le aziende pubbliche e private di ogni dimensione, è supportata dall’immagine aggiornata della campagna CASA-LAVORO, PRIMA LA BICI! Attraverso il Decalogo per aziende bike-friendly (che trovate in allegato, nella sezione download), FIAB fornisce in modo chiaro e sintetico indicazioni pratiche per aziende di ogni dimensione.
Cosa serve a chi sceglie di andare al lavoro in bici? Parcheggiare in sicurezza e potersi cambiare. Ma occorre anche motivare con adeguata comunicazione e incentivi mirati.

Il vademecum tratta ciascun aspetto con soluzioni dal livello minimo a quello buono e ottimo, dagli interventi basilari fino a iniziative più strutturate. Un esempio? All’esigenza di parcheggiare la bici, l’azienda può rispondere con l’installazione di rastrelliere adeguate (intervento minimo), fornire in aggiunta una tettoia (intervento buono), oppure predisporre un locale chiuso dove riporre le biciclette attrezzato per piccole riparazioni (intervento ottimo).

«Anche l’OMS raccomanda di muoversi in bicicletta per garantire il distanziamento sociale e mantenersi in salute – ricorda Alessandro Tursi, presidente FIAB – Senza salute, come abbiamo visto, non c’è economia ne ripresa. Ecco perché tendiamo la mano alle aziende per accompagnarle nelle politiche di responsabilità sociale. Aziende e sindacati assieme possono fare la propria parte per il comune obiettiva del benessere dei lavoratori, e quindi anche dell’azienda e della collettività».

In tema della sicurezza è fondamentale anche nel bike-to-work e l’impegno di FIAB negli anni ha portato ad esempio, nel 2016, al riconoscimento INAIL dell’ infortunio in itinere per chi sceglie di andare al lavoro in bicicletta. Le aziende, inoltre, possono offrire ai dipendenti, come incentivo, la polizza RC per spostamenti in bici. Un’interessante soluzione è l’adesione a CIAB-Club Imprese Amiche della Bicicletta (partner della campagna CASA-LAVORO, PRIMA LA BICI!) che prevede la copertura assicurativa RC per tutti gli spostamenti in bici dei dipendenti. In alternativa, l’azienda può assicurare ciascun dipendente mediante il tesseramento individuale a FIAB, che include la copertura assicurativa RC Bici per danni a terzi provocati in bicicletta.

[NdR: articolo originale QUI]

Domenica, 01 Ottobre 2023 15:00

Contaciclisti 2023 : report dati

Nella Settimana Europea della Mobilità 2023, FIAB Tigullio ha effettuato un monitoraggio sull'uso della bicicletta nelle tre città del Tigullio indicate in tabella, rispettivamente nelle mattine del 18, 19 e 20 settembre.

I dati statistici che qui riportiamo confermano una buona scelta della bici per spostarsi in città da parte di molti cittadini.

 

Tabelladaticontaciclisti2023

(*) Nella rotonda di Via Baden Powell / Via Bozzano il conteggio é stato effettuato dalle ore 7:30 alle ore 9:00.
     A Chiavari il conteggio é stato effettuato dalle 07:00 alle 9:00.

Il numero dei mezzi motorizzati transitati non è stato conteggiato ma indubbiamente era molto superiore a quello delle biciclette. Questo ci fa riflettere sul fatto che la ripartizione modale tra mezzi motorizzati e mezzi di mobilità attiva (piedi e bicicletta) sia ancora troppo spostata verso la mobilità a motore.

Riteniamo che tali monitoraggi vadano svolti con maggiore frequenza durante l'intero arco dell'anno e invitiamo i comuni a fare da "registi" individuando le zone, le giornate e le fasce orarie per ottenere dati maggiormente significativi. Fiab Tigullio si rende disponibile a collaborare in tal senso.

Considerando che l'obiettivo della Settimana Europea della Mobilità è far riflettere sui consumi energetici e, in particolare, sui consumi derivanti dalla mobilità urbana che hanno sempre maggiori costi per la collettività non solo in termini ambientali è urgentemente necessario togliere i veicoli inquinanti dalle strade e trasformare il modo in cui ci muoviamo in città se vogliamo fermare la crisi climatica e risolvere l'emergenza sanitaria dell'inquinamento atmosferico. 

Diminuire il tasso di veicoli in circolazione, far crescere ed elettrificare il trasporto pubblico, aumentare la mobilità a piedi e in bicicletta e riequilibrare la modalità di spostamento privilegiando sistemi sostenibili, questi sono gli obiettivi al 2030. 

Allegate tabelle con i dettagli dei conteggi a Sestri Levante, Lavagna e Chiavari 

 

 

 

Venerdì, 15 Marzo 2024 15:00

Buon compleanno Ciclofficina

Ieri, mercoledì 13 marzo, ha preso il via alla Camera dei Deputati l'esame del disegno di legge sulla riforma del Codice della strada.
In questa settimana di proteste e mobilitazioni in oltre 40 città, la Camera non é riuscita ad approvare in prima lettura il testo cui sono stati presentati 240 emendamenti, rimandando il suo esame a martedì prossimo (19 marzo), giorno in cui è anche previsto il voto finale. Poi si passerà al Senato.

ScreenshotVimeo  Nel frattempo si sono unite alle voci delle piazze quelle di madri, figlie, fratelli di vittime sulla strada, che si rivolgono al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, chiedendo la    revisione del testo di legge per tutelare ciò che di più sacro esiste: la vita umana.

Stessa cosa fanno, sempre nella giornata di ieri, 30 organizzazioni non governative di tutta Europa*, impegnate nella promozione della sicurezza stradale e della mobilità urbana sostenibile che le inviano una lettera il cui incipit recita così: “Desideriamo esprimere la nostra profonda preoccupazione per le deliberazioni parlamentari in corso in Italia in merito alla riforma del Codice della Strada (d.d.l. 1435)”.
In copia alla missiva anche al presidente della Camera dei Deputati e ai capigruppo della Camera.

  Se anche tu vuoi essere una di quelle voci, sei ancora in tempo a scrivere al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
  Il link che ti rimanda alla lettera già scritta e completa di destinatari lo trovi QUI

 

L'articolo di approffondimento (quasi) completo di quello che è successo in quasi tutte le città lo trovate qui.

 

*La lista delle organizzazioni che hanno sottoscritto la lettera:

  • ECODES – fondazione specializzata in policy, ricerca e sviluppo sostenibile – Spain- https://ecodes.org/
  • Ecologistas en Acción la Rioja – Spain – confederazione di oltre 300 gruppi ambientalisti attivi nel paese – https://www.ecologistasenaccion.org/federaciones/la-rioja/
  • Amycos – Spain – ONG per lo sviluppo sostenibile – www.amycos.org
  • Revuelta Escolar – Spain – https://www.revueltaescolar.com/
  • ConBici – Coordinadora en defensa de la bicicleta – Spain – conbici.org
  • Ruedas Redondas – Spain – ruedasredondas.org
  • A Pie – Asociación de Viandantes – Spain – https://asociacionapie.org/
  • Andando – Coordinadora de Asociaciones Peatonales – Spain and Portugal –
  • ZERO- Associação Sistema Terrestre Sustentável – Portugal – https://zero.ong/
  • Road Safety Support – UK – organizzazione non profit che offre consulenza specializzata per ridurre il numero di morti e feriti sulle strade – roadsafetysupport.co.uk
  • PACTS – Parliamentary Advisory Council for Transport Safety – UK – pacts.org.uk
  • Transport Action Network – UK – associazione a difesa di un trasporto sostenibile per le persone – transportactionnetwork.org.uk/
  • Mums for Lungs – UK – network di attivisti a difesa della qualità dell’aria – www.mumsforlungs.org/
  • RoadPeace – UK – organizazzione nazionale a sostegno delle vittime delle collisioni stradali – roadpeace.org
  • CPRE – The countryside charity London – UK – cprelondon.org.uk/
  • Action Vision Zero – UK – actionvisionzero.org
  • VSV – Flemish Foundation for Traffic Knowledge – Belgium – vsv.be
  • Respire – France – Associazione nazionale per migliorare la qualità dell’aria e difendere le vittime dell’inquinamento – respire-asso.org/
  • ECOCITY – Greece – ecocity.gr
  • Clean Air Action Group – Hungary – https://www.levego.hu/
  • Rodzic w miescie – Parents in the city – Poland – https://rodzicwmiescie.pl/
  • Cyklokoalícia – Cycling Coalition – Slovakia – cyklokoalicia.sk

 

 


Dal 9 al 12 marzo in tante città italiane si svolgeranno manifestazioni contro la revisione del Codice della Strada proposta dal MIT. La richiesta è una: città vivibili e strade sicure, la sicurezza stradale ha un’altra direzione.
Serve un approccio scientifico e sistemico: agendo sulla moderazione della velocità, non solo attraverso i limiti ma anche con controlli e ridisegno dello spazio pubblico. Occorre realizzare interventi normativi a favore della mobilità attiva e del potenziamento del trasporto pubblico, e agevolare percorsi verso le città 30, prendendo esempio da Bologna.
“Stop al Nuovo Codice della Strage“ è una mobilitazione che parte dalla piattaforma #Città30Subito a cui si uniscono associazioni e attiviste/i di tutta Italia.
L'appuntamento è lunedì 11 marzo alle 18:00 in piazza De Ferrari per chi è in bici o col proprio mezzo di micromobilità sostenibile e per tutti e tutte alle 18:30 sotto la Prefettura in Largo Lanfranco.
  Trovate tutte le informazioni sulla pagina Facebook di #genovaciclabile.

   Per chi vuole avere un approfondimento sui problemi legati al nuovo codice della strada, Andrea Colombo ha condiviso sul suo Drive delle slides che illustrano le criticità più gravi del disegno di legge C. 1435.

Giovedì, 15 Settembre 2022 18:33

Percorso Panoramico - Sestri Levante

Un itinerario meno semplice degli altri per lunghezza, dislivello e durata: permette di esplorare le frazioni e l'entroterra sestrese, regalando punti panoramici che offrono un'indimenticabile vista su Sestri Levante. Rispetto agli altri l'attenzione é posta non tanto sulle bellezze storiche e architettoniche presenti sul territorio quanto sui panorami mozzafiato e spesso poco conosciuti che circondano Sestri Levante. Il suo sviluppo circolare permette di esplorare Santa Vittoria e raggiungere le frazioni di Villa Tassani, Villa Libiola Villa Montedomenico, Villa Loto e Villa San Bernardo che nascondono dei preziosi tesori. Un'escursione a piedi permette di percorrere il sentiero che corre vicino alle miniere di Libiola.

Dati percorrenza
Lunghezza: km 16
Tempo di percorrenza (escluso soste): 90 minuti
Dislivello: 408 m
NB: percorso che richiede bicicletta coni cambi e da farsi con bella giornata in ore non calde. 

➡️ In fondo all'articolo link diretti al video e alla traccia gpx.

Sviluppo viario del percorso
Parco Mandela, Via Sedini, Via Salvi, pontino, Via Terzi, Via Fabbrica e Valle, sponda destra Torrente Gromolo, S. Vittoria, indicazioni per Villa Azaro e Villa Loto, Loc. Cascine,
S. Bernardo, Villa Carmelo, Via Domenico Mori- Via Terzi, pontino, Via Salvi, Via Sedini, Parco Mandela.

Descrizione del percorso
Il punto di partenza che ti consigliamo è il Parco Mandela; da qui guardando la ferrovia fai il sottopasso che ti porta in Via Sedini. Al semaforo prosegui diritto sulla ciclabile che ti porterà ad un ponticello in Via Salvi. Passato il ponticello girerai a destra con prudenza in Via Terzi.
All’altezza del bivio per Via Primi prosegui dritto in Via Fabbrica e Valle (pista ciclabile) dove si trovano campi da tennis. Ora prosegui per la sponda destra (spalle ai monti) del Torrente Gromolo e, oltrepassato il Camping S. Vittoria, prosegui dritto oltre il bivio quindi al prossimo bivio volta a destra passando sul ponte sul Torrente Gromolo e al termine di Vico Cuneo svolta con prudenza a sinistra e arriverai nella piazza di S. Vittoria dove ti consigliamo di fare scorta di acqua alla fontanella.
Prosegui per la strada davanti a te con indicazioni Loto-Montedomenico-Libiola; troverai in localitá Balicca, dei capannoni abbandonati usati un tempo quando era in funzione la miniera di Libiola e da lì a poco arriverai al bivio di Loto/Libiola; continua per tuo percorso in direzione Loto e, dopo 500 m., arriverai al bivio Villa Azaro e Loto/Montedomenico e prosegui per Loto.
Qui inizia il tratto in salita di poco più di 4 km che ti porterà prima a Villa Azaro e poi a Villa Loto. Arrivato a Loto potrai ammirare un bellissimo panorama su tutte le frazioni di Sestri Levante e, in lontananza, il suo magnifico mare. Prosegui senza deviazioni per un bellissimo tratto in piano; ad una secca curva a destra, vicino al bivio a destra per Selva e il Monte Capenardo, ti si aprirà un panorama stupendo sul mare dietro a Cascine e da lì su tutta Sestri Levante, con la Punta Manara che divide il golfo di Sestri Levante da quello di Riva. Un paesaggio da cartolina ! Da Cascine il percorso comincia a scendere decisamente fino ad arrivare alla chiesa di S. Bernardo; prima di affrontare una ripidissima discesa con molti tornanti puoi fare una breve deviazione a destra per Villa Costa Rossa dove potrei godere di una splendida vista sulla Baia delle Favole. Sii prudente e stai attento !
Al termine della discesa, dopo aver passato località Villa Carmelo, ti ritroverai al semaforo dell'incrocio tra Via Domenico Mori e Via Terzi. A questo punto volti a destra in Via Terzi e, dopo qualche decina di metri, svolti a sinistra e ti troverai in Via Salvi; passi il ponticello sul Torrente Gromolo e prosegui fino ad immetterti a sinistra in Via Nazionale. Al semaforo volti a destra in Via Sedini e, passato sotto la ferrovia, imbocchi a destra la ciclabile e sarai tornato al Parco Mandela. 

Note storiche e paesaggistiche

S. Vittoria
Poco prima della Chiesa parrocchiale il bivio sulla destra in decisa salita porta a Rovereto (km 2.5) e Tassani (km 4.5), frazione situata sul crinale che separa la valle del Gromolo da quella del torrente Petronio. Il culto religioso per Santa Vittoria fu introdotto nella valle del Gromolo dai Benedettini. La chiesa attuale ad una navata non è giunta a noi nella forma secentesca originaria a tre navate, che a sua volta aveva inglobato la prima chiesa del 1035 di cui si sono perse le tracce. Le reliquie della Santa sono conservate in un'urna di marmo addossata alla controfacciata, alla sinistra di chi entra in chiesa. E’ interessante osservare il sagrato alla genovese (risseu) della chiesa. II disegno del selciato è ottenuto sfruttando la diversa colorazione di tre delle più tipiche rocce della zona: il bianco dei calcari a calpionella, il rosso dei diaspri e il bruno delle serpentiniti.

Villa Libiola
Libiola merita una deviazione per vederne il caratteristico abitato in bella posizione e quel che resta della miniera di rame. La visita ai resti delle attività minerarie si può iniziare seguendo la strada sterrata che parte, sulla sinistra, appena prima del paese e che, attraverso un itinerario circolare, riporta nuovamente al nucleo abitato.

Villa Montedomenico
Segnaliamo la deviazione per Montedomenico per chi, oltre a voler conoscere questa bella frazione (famosa per la sagra dei testaieu), voglia cimentarsi con un giro ciclistico più ampio verso la Val Graveglia.

Villa Loto
La chiesa di San Giacomo, anticamente indicata come San Cristoforo, secondo la storia locale è di origine medioevale e si ritiene sia stata nuovamente eretta poco prima della metà del Seicento. La facciata, crollata nel 1926 a causa di un uragano, fu ricostruita nello stesso anno. A Loto recentemente sono sorti Bed & Breakfast ed Aziende Agrituristiche che arricchiscono l'offerta turistica.

S. Bernardo
"Siede in alto sui colli, a 186 m., fra olivi e vigneti" cosi ce la descrive Luigi Gravina. Da qui merita una piccola deviazione a destra per Villa Costa Rossa (10 minuti).

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